mercoledì 16 dicembre 2015

Sciamanesimo Celtico

Sciamanesimo Celtico



Lo Sciamanesimo Celtico veniva praticato dai Druidi, una casta sacerdotale delle popolazioni celtiche. La loro influenza era sia sociale sia religiosa, spesso erano anche maestri, giudici e consiglieri del re. 

I druidi collegavano i celti con i loro numerosi dei, erano responsabili del calendario lunare e guardiani del "sacro ordine naturale". 

Da quel poco che conosciamo delle pratiche druidiche, esse appaiono profondamente legate alla tradizione e conservative, nel senso che i druidi custodivano gelosamente i loro segreti.

Ora è impossibile giudicare se questa riservatezza abbia avuto profonde radici storiche e sia stata generata nelle trasformazioni sociali di quel periodo, o se ci sia stata discontinuità con una innovazione importante nella religione druidica.

I druidi non erano tutti uguali. L'intero collegio sacerdotale era diviso in tre diversi gradi: il livello superiore era formato dai druidi propriamente detti, ministri addetti al culto ed ai sacrifici, giudici e consiglieri dei nobili più potenti, definiti solitamente dai greci "filosofi"; quello intermedio da poeti cantori (o bardi), narratori di miti e tradizioni, che accompagnavano i soldati in guerra e celebravano le gesta di eroi; il livello inferiore era formato da semplici indovini, detti anche maghi, che si occupavano della parte materiale del culto e dei sacrifici, oltre che alla divinazione, e avevano cognizione di medicina ed astronomia.


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